Grazie all’innovazione tecnologica, oggi gli occhiali proteggono da numerosi effetti nocivi della luce del Sole o proveniente dagli schermi digitali.
Sì, perché c’è luce e luce, ovvero la luce è indispensabile all’organismo ma alcuni dei suoi componenti possono essere dannosi.
Per esempio, invisibili a occhio nudo, i raggi ultra-violetti, come per la pelle, possono provocare negli occhi un invecchiamento prematuro o l’insorgenza di importanti patologie. La luce blu è una parte dello spettro luminoso emesso da fonti di luce, non solo quelle a led e degli schermi digitali, ma anche del Sole. La luce blu-viola compresa nell’intervallo da 400 a 455 nm(1), è potenzialmente dannosa per la retina. La luce blu-turchese invece è d’importanza vitale per l’organismo perché stimola la parte del cervello dove viene prodotta la melatonina, responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia.
Essilor International ha sviluppato e fatto approvare da terze parti indipendenti l’indice E-SPF® che valuta il livello di protezione delle lenti dai raggi ultra-violetti, su una scala che va da 10 a 50+. La sua particolarità è che tiene conto dei raggi UV che raggiungono direttamente gli occhi, ma anche di quelli provenienti dall’interno della lente. Un parametro non trascurabile poiché il 50% dei raggi UV può essere riflesso dalla superfice posteriore degli occhiali da Sole!
(1) La luce blu-viola è compresa tra i 400 e 455nm come indicato da ISO TR 20772:2018